Il giorno 18

Il giorno 18

Il giorno 18/12/2016 dalle 14.30 alle 16.30 circa trovandomi ricoverato in H per polmonite, mi fu facile addormentarmi, dopo giorni di febbre e stanchezza.
Il bello che dormendo rilassato, ho pure sognato,  ero il protagonista assoluto del sogno.. vivendo particolari e spettacolari momenti intimi durante il sogno (VERO Viaggio) dai colori talmente intensi nelle sfumature dei rossi da sentirmi protetto nella maniera più assoluta.. in fondo il viaggio che facevo era completamente ..immerso, a contatto,intriso nella parola amore.. Un viaggio che partiva dal polo sud della Terra.. come mi sia trovato lì non mi è stato permesso di sapere !!!! Comunque sia una volta entrato a l’ interno della crosta terrestre.. la sensazione fu di trovarsi in una potente grossa arteria.. e ad una velocità sostenuta essere spinto verso l’alto … girandomi e rigirandomi..Godendo di ciò che potevo vedere !!! Man mano che salivo, aumentava la velocità di spinta … il sentore era che il viaggio per uscire all’aria aperta  dove trovare aria fresca e pura .. era ancora lungo.. ma non angosciante..  Vivevo il viaggio immerso nel primordiale magma (brodo primario ) della creazione !!! Ammirando un arcobaleno di colori !! In maggioranza sfumature di  rossi, tra i più armoniosi e vari, che abbia mai visto .. Per  intensità, luminosità e splendore.. Fu in questo preciso istante del sogno, la convinzione di essere, stato  scelto,  per vivere questa esperienza come fosse una rinascita.., Ed  iniziai così a gridare AMOREEEEEEEEEEEEEE.. un grido calibrato.. A M O R E EEEE  dando una accelerata inaspettata al  viaggio verso l’alto.. la supefice.. l’aria fresca.. Quindi era sulla E che insistevo prepotentemente EEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE.  CONVINTO INSISTEVO EEEEE sapendo da dove venisse quella E da amore .. non temevo nulla ne nessuno..

Indimenticabile il risveeeeglioooooOooOOOO ..Al picco massimo per intensità acustica della EEEEEEEE … Fu una infermiera  avvicinandosi al letto  dicendomi in maniera ferma ma gentile di spengere quella EEE .
Svegliandomi al picco  della eeeeeEeee .. Chiesi alla gentile Infermiera(mi aveva, portato un fresco ed inatteso yogurt) se era davvero così forte e potente.. come Lei affermava.. Lei senza  ridere,  aggiunse, talmente potente, quella E da avere allertato, l’intero reparto .. A quel punto  più convinto  godevo ridendo felice per essere stato io ad emanare quella poderosa EEEE  che tutto il reparto credeva e riconosceva essere la EHEHEHEH  di  una sirena di sofferenza e di dolore.. Continuai a   ridere consapevole di poter scrivere e descrivere a mio piacimento il Sogno  della EEEEE.!!!!!!!!!

Valentino

valentino

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